(Foto: il Pentimento di San Pietro)
Papa Francesco e la preghiera contro la guerra:
“Signore ferma la mano di Caino!”
E’una drammatica preghiera contro la guerra, quella pronunciata con tono accorato da papa Francesco al termine dell’udienza generale nell’Aula Paolo VI. Il Pontefice ha recitato la preghiera “Gesù nato sotto le bombe di Kiev” all’udienza generale, una preghiera composta dal vescovo di Napoli mons. Mimmo Battaglia.
“Cari fratelli e sorelle, nel dolore di questa guerra facciamo una preghiera tutti insieme chiedendo al Signore il perdono e chiedendo la pace. Pregheremo con una preghiera che scrisse un vescovo italiano: ‘Perdonaci la guerra, Signore. Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi misericordia di noi peccatori! Signore Gesù, nato sotto le bombe di Kiev, abbi pietà di noi! Signore Gesù, morto in braccio alla mamma in un bunker di Kharkiv, abbi pietà di noi! Signore Gesù, mandato ventenne al fronte, abbi pietà di noi! Signore Gesù, che vedi ancora le mani armate all’ombra della tua croce, abbi pietà di noi! Perdonaci Signore, perdonaci se non contenti dei chiodi con i quali trafiggemmo la tua mano, continuiamo ad abbeverarci al sangue dei morti dilaniati dalle armi. Perdonaci, se queste mani che avevi creato per custodire, si sono trasformate in strumenti di morte. Perdonaci, Signore, perdonaci se continuiamo ad uccidere nostro fratello, se continuiamo come Caino a togliere le pietre dal nostro campo per uccidere Abele. Perdonaci, se continuiamo a giustificare con la nostra fatica la crudeltà, se con il nostro dolore legittimiamo l’efferatezza dei nostri gesti. Perdonaci la guerra, Signore. Perdonaci la guerra, Signore. Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, ti imploriamo! Ferma la mano di Caino! Illumina la nostra coscienza, non sia fatta la nostra volontà, non abbandonarci al nostro agire! Fermaci, Signore, fermaci! E quando avrai fermato la mano di Caino, abbi cura anche di lui. È nostro fratello. O Signore, poni un freno alla violenza! Fermaci, Signore! Amen”.
Articolo tratto da RaiNews: