Io sono il Signore, colui che ti guarisce
(Esodo 15,26)
“Dio ci ha creati per essere felici”
“… Essere cristiani implica una nuova prospettiva: uno sguardo pieno di speranza“.
Papa Francesco, commentando un brano dell’Apocalisse (cfr. Ap 21, 5-7), ricorda che “… c’è un Padre che piange con noi lacrime di infinita pietà… perché conosce le nostre sofferenze e ha preparato per noi un futuro diverso… “.
Ecco allora che il Signore, colui che guarisce anima e corpo, che ci vuole felici, non cessa di operare e ci viene in aiuto, oltre che con la sua grazia, la Sacra Scrittura e i Sacramenti, servendosi anche di rivelazioni private e doni particolari. Qui, senza voler anticipare il giudizio della Chiesa, ne riportiamo alcune:
1. Gesù, Re d’Amore;
2. San Michele Arcangelo;
3. La Via di Maria;
4. La Coroncina Angelica.
Preghiamo la nostra Madre celeste che ci insegni ad accogliere i doni del Signore, ad impiegarli umilmente e fiduciosamente, per la nosta felicità, a Suo maggiore onore e gloria.
Quale gioia più grande per un Padre? “Non vi rattristate, perché la gioia del Signore è la vostra forza”» (Ne 8,8-10)
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